Buon inizio di Novembre, care anime librose.
Oggi voglio parlarvi di questo romanzo rosa edito da More Stories e in vendita sia in versione ebook che cartacea.Eccovi qualche info e di seguito la mia recensione.
Ringrazio l'autrice per avermi dato la possibilità di leggerlo.
TRAMA
Mia Gavon è una nerd burbera e asociale. Vive in un paesino di ottocentottantanove anime e non sa cosa significhi flirtare.
Sebastian Brambilla è un modello, la stella nascente dello sci alpino. Egocentrico ed egoista, sa esattamente cosa vuole dalla vita: vincere sempre.
Quando il fato fa bussare Sebastian alla porta del Piccolo Hotel, albergo gestito dalla nonna ultraottantenne di Mia, per i due sarà una vera sfida: Mia dovrà fare i conti con emozioni e sensazioni mai provate prima mentre Sebastian dovrà vedersela con una ragazza immune al suo fascino.
Per Sebastian sarà una sfida conquistarla. Per Mia una vittoria liberarsene.
Tra battibecchi, frecciatine al vetriolo e ripicche infantili, la dolce nerd e l’irriverente maschio alfa impareranno a conoscersi e a piacersi, anche se le ferite del passato rischiano di mandare tutto all'aria..
RECENSIONE
Mia abita in un paesino un po' sperduto e lontano dalla mondanità, e gestisce insieme alla nonna, la cugina e poche altre persone, un piccolo e grazioso albergo di montagna.
Mia ha conosciuto il vero amore, quello profondo e travolgente, ma ha sofferto a tal punto da volerlo tenere a debita distanza.
Così, quando nel piccolo hotel arriva il promettente sciatore Sebastian, Mia che è ovviamente contrariata, non prende bene la cosa, ma in nome di un guadagno che avrebbe contribuito di molto ad aiutare il ménage familiare, accetta di ospitarlo.
I suoi atteggiamenti e le sue frecciate nei confronti di questo ragazzo avrebbero fatto saltare i nervi anche al più pacato e gentiluomo Mr Darcy della terra, ma al contrario, Sebastian regge benissimo i colpi, e anzi, riesce a far riavvicinare la ragazza ferita all'amore.
Il romanzo si snoda tra i bellissimi paesaggi montani del Nord Italia e la mondana Milano. Avrei dovuto fare fatica nei capitoli in cui la "capitale europea" fa da sfondo, in quanto l'ho sempre considerata una città fredda e impersonale per raccontare una storia d'amore, ma stavolta non è andata così.
La parte che mi ha colpita maggiormente, lo ammetto, è stato il prologo, dove si ricordano momenti lontani che la protagonista ha trascorso con il suo vecchio amore Luca, che non c'è più.
Li ho trovati molto romantici, descritti con lunghe frasi piene di dolcezza e trasporto, che mi hanno rapito il cuore tanto da farmi sentire la mancanza di questo Luca, di cui ancora non sapevo nulla...
L'unica piccola pecca che ho notato sono stati i personaggi secondari del romanzo, che a mio avviso sono sempre importanti e arricchiscono in ogni caso una trama. Il rapporto tra loro e i protagonisti forse andava tratteggiato maggiormente, come anche le loro personalità. Ma questo non penalizza la lettura libro, penso solo possa essere un suggerimento, basato ovviamente su un mio personale punto di vista come lettrice.
Nel complesso, posso dire di aver letto una storia molto dolce, semplice, suggestiva e divertente, e la consiglio per qualche ora di romanticismo e spensieratezza.
Aspetto altri lavori di questa autrice.
Tenetela d'occhio!